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BIOGRAFIA                

 

 

 

 

 

 

Pino De Maio durante la parentesi militare a Cividali del Friule (1978)Pino De Maio è nato a Miano di Capodimonte ed  entra nel mondo della musica a 12 anni con lo studio della chitarra classica con la maestra Immacolata Ciociano figlia di Michele grande trascrittore  e compositore. La sua carriera di professionista  ha inizio con un trio “I  Michelemmà” (1974), con il quale si dedica allo studio e alla ricerca della canzone popolare e d’autore con la realizzazione di un primo disco (I Michilemmà) distribuita dalla RCA. Qualche anno dopo, collabora come chitarrista con Sergio Bruni e con lo storico gruppo “Napoli Centrale” capitanato da James Senese , anno in cui militava come bassista Pino Daniele. Nel 1978 la parentesi militare Cividale del Friuli, De Maio forma un gruppo di musica popolare all’interno del suo reggimento. Nel 1979 il secondo album “ Tristezza Amori e Dolori di Napoli ” (RCA), dopo quattro anni all’estero (USA, Canada, Francia, Svizzera, Germania) anni in cui permettono di incrementare un bagaglio di tecnica ed esperienza De Maio decide di dedicarsi esclusivamente allo studio della canzone napoletana. Si impegna anche come compositore scrivendo le musiche di un’opera teatrale“ Sole, Luna e Talia ” tratta da una favola di G.B.Basile con gli arrangiamenti di Antonio Sinagra gran parte di queste musiche si trovano nell’album “Napoli Vecchia Mia”1983 con la collaborazione strumentale di James Senese. Nel 1986 scrive per Sergio Bruni e Salvatore Palomba, nel 1987 realizza  una raccolta di tre diversi dischi “ Napoli dal Seicento ad Oggi ”. A questa produzione discografica De Maio affianca una intensa attività di spettacoli, concerti, lavori teatrali, cercando di fondere prosa, poesia e musica. Pino De Maio si esibisce con un complesso durante il periodo di levaNel 1990, ancora una raccolta dedicata ad autori del calibro di: Di Giacomo, Bovio, Gambardella ed infine Viviani, di cui De Maio da sempre ha subito il fascino, dedicandogli profondo studio fino a diventarne oggi un raffinato e sensibile interprete. Molte le sue partecipazione a programmi televisivi e culturali, documentari (da ricordare uno francese  con Roberto Murolo come cooprotagonista e uno  giapponese).  Più  volte è stato ospite del Maurizio Costanzo e del premio Napoli, come pure del salotto di Marzullo, tappeto volante di Luciano Rispoli, di Help di Red Ronny, La Vita in diretta di Michele Cucuzza, Sereno Variabile, Mille e una Italia e tanti altri programmi. De Maio si è esibito in un concerto in onore della regina Elisabetta d’Inghilterra, per il Principe di Liegi e per le first lady del G7 tenutosi a Napoli. 1991 raccoglie un suggerimento dello storico MaxVairo: affrontare un  repertorio di musica colta, “Mercadante, Donizetti,  Labriola “, nasce “ 600,700 e 800 napoletano “, un lavoro discografico ( 1992 ) di intenso contenuto, ma il lavoro che ha dato  molte soddisfazioni è stato “Lo Cunto Dello Canto Napolitano”, un excursus storico-musicale scritto dallo stesso De Maio. Ha collaborato con alcuni quotidiani come esperto della canzone napoletana.De Maio inoltre ha scritto tre lavori teatrali per quel che riguarda la parte letteraria, uno dei quali tutt’oggi rappresentato “Scusate ma voi chi siete “.Pino De Maio e la regina madre d'Inghilterra

  La cosa che maggiormente inorgoglisce  De Maio, è la sua creatura, “La Villanella” un’associazione culturale  musicale costituita nel 1992 che si prefigge il preciso intento di divulgare  e vivificare la tradizione napoletana in particolare quella musicale utilizzando quest’ultima come strumento per il recupero dei minori a rischio ecco la lunga collaborazione come esperto per un laboratorio musicale nel carcere minorile di Nisida e non solo a Nisida ma in tante scuole di Napoli e provincia, per l’educazione alla storia della canzone napoletana, tante le iniziative che si propone La Villanelle una delle quali, il premio di poesia in dialetto napoletano esteso a tutto il mondo della scuola giunto alla sesta edizione, più’ volte De Maio è stato chiamato per condurre  corsi Questa è la copertina dell'album "Uè Guagliù", nel 1997di aggiornamento per docenti e corsi di formazione professionale.Tante le rassegne internazionali a cui  ha partecipato. Il suo ultimo orgoglio musicale è “ Ue’ Guagliù “ (1997) un lavoro discografico dedicato ai ragazzi di Napoli, quelli che  maggiormente soffrono l’emarginazione sociale,  un lavoro dove De Maio sintetizza la sua lunga esperienza.1999 De Maio scrive un lavoro  teatrale “ la Ballata di Eleonor “ realizzata in prima nazionale al teatro Mercadante, un lavoro di cui rimarrà una tracce  in un libro pubblicato dal Comune di Napoli assessorato alla cultura. Il 22 marzo 2000 al Teatro Politeama con l’attrice Isa Danieli realizza uno spettacolo commemorativo per il cinquantenario della morte del  drammaturgo napoletano Raffaele Viviani nello stesso giorno esce un lavoro discografico dedicato a Viviani “Omaggio a Raffaele Viviani “. Nel 2000/2001 ha condotto all’università popolare  di Napoli un corso sulla storia del canto popolare. Ha realizzato nel 2001 un progetto europeo, "Il Connect" con la scuola Mario Pagano. Nel 2002 Pino De Maio partecipa al Festival di Napoli 2002 con il brano" Piscatore" piazzandosi al secondo posto...Con il Festival De Maio presenta il suo nuovo album+libro " Lo scugnizzo fuori dal branco" edito dalla Guida editore e scritto dal giornalista capo redattore del " Il Mattino "  Pietro Gargano.

Nel 2003 Pino De Maio partecipa al Festival di Napoli 2003 con il brano "Fermammece nu poco" piazzandosi nuovamente al secondo posto. Nell'estate del 2004, a Ravenna Pino De Maio ha il grande onore di avere tra il pubblico ad un suo concerto, il maestro Riccardo Muti. Al termine il maestro nel complimentarsi con De Maio ha così commentato: "questa sera ho sentito la vera essenza della musica napoletana " . Il 2005 inizia proprio bene quando il 01/02 il Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo, conferisce un  riconoscimento all'artista De Maio, per aver ben coniugato l'arte con il sociale.

 

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